Ho letto il libro di Mario Baldi e Pietro Nicoletti intitolato Internetworking e lo consiglio vivamente a progettisti e gestori di reti, nonché agli studenti universitari. Il libro tratta di reti e in particolare del livello 3 (IP: Internet Protocol) e del livello 2 (bridging). Fornisce al lettore una enorme quantità di informazioni, indispensabili per progettare una rete aziendale, anche di notevoli dimensioni, realizzando un internetworking di reti locali e geografiche. È utile al progettista e al gestore di reti perché tratta nel dettaglio, con un taglio pratico, le problematiche relative all’internetworking di livello 2 e 3. Presenta chiaramente il funzionamento e la configurazione del routing e del bridging prendendo come esempio gli apparati Cisco e BayNetworks. Illustra come si realizza un corretto piano di indirizzamento IP (buccia di banana su cui ho visto cadere molti progetti) e come si attua quest’ultimo configurando le interfacce dei router. Tratta in dettaglio le problematiche del routing dei pacchetti presentando in modo particolareggiato, ma comprensibile, i due protocolli più comunemente usati per il calcolo delle tabelle di routing: RIP e OSPF. Mostra quali sono le sequenze di comando per attivare tali protocolli sui router Cisco e BayNetworks e presenta molti esempi di configurazione. Il lettore troverà quasi certamente un esempio molto simile a ciò che desidera realizzare nella propria rete e avrà quindi il compito estremamente semplificato. Per quanto concerne i protocolli non IP, le problematiche del bridging sono discusse nel modo più esauriente possibile.

È un libro molto utile anche per gli studenti universitari italiani il cui livello di preparazione, per quanto uno dei più alti al mondo, presenta lacune sugli aspetti maggiormente pratici, specialmente nel settore delle reti. Questo testo può essere un’ottima guida per i docenti universitari nella preparazione di esercitazioni di laboratorio estremamente istruttive.

Infine, questo non è un libro scritto a tavolino: ho seguito Mario e Pietro nella loro avventura e vi posso assicurare che hanno dedicato probabilmente sei mesi della loro vita a realizzare realmente tutti gli esempi illustrati nel libro. Gli esempi citati non sono teorici, ma esattamente la cattura delle reali configurazioni dei router. È inoltre apprezzabile l’impegno degli Autori nel considerare due diversi fornitori di apparati di internetworking e nel risolvere tutti i relativi problemi di interoperabilità multivendor: chi ci ha provato sa quanto questo sia difficile e meritevole di lode.

Per concludere, mi sembra doveroso ricordare le particolari competenze degli Autori. Con Pietro ho condiviso tante esperienze, in particolare quella del libro Reti Locali: dal cablaggio all’Internetworking, che probabilmente alcuni di voi conoscono. Il presente volume può considerarsi il perfetto complemento all’opera precedente. Non esiste problema pratico sulle reti che possa resistere a Pietro: ci lavora giorno e notte con passione, e trova pace solo quando il problema è definitivamente risolto.

Mario Baldi è il più teorico dei due: posso affermarlo perché da anni lavoriamo insieme al Politecnico di Torino, con mia grande soddisfazione intellettuale. La parte più teorica di questo libro e l’impostazione metodologicamente rigorosa hanno senza dubbio la sua impronta. Mario è un grande esperto di protocolli di routing e questo libro riflette tale esperienza.
 
 

A Mario e Pietro vanno tutta la mia stima e amicizia, al lettore l’augurio di una piacevole e proficua lettura.
 

Silvano Gai